Al termine della mia
avventura nella Grande Foresta, ho aperto la successiva finestra
nera. Qui ho trascorso più tempo che in ogni altra.
Ci sono rimasto
quasi tre settimane.
È stata una bella
avventura. Mi sono travestito da vecchia pazza. Ho fatto combaciare
musica, coincidenze, odori e tempi. Ho giocato con l'acqua. Un gran
bel temporale, servito allo scopo.
Ho lasciato il cane
e i suoi due uomini nel tepore della casa ed ho attraversata la
settima finestra.
Qui mi sono
divertito più che mai. Di nascosto ho seguite le avventure di
quattro conigli di mare e uno svariato numero di pesci rossi.
Ho regalato loro
correnti favorevoli e li ho condotti per scorciatoie.
Il sommo Scorfano
Brasiliano è rimasto molto soddisfatto. Ed io ho trascorso un paio
di giorni immerso nell'acqua dell'Oceano. Un po' come stare a
contatto con la mia amata Leonde.
Infine ho
attraversato anche l'ottava finestra, dorata.
Qui ho dovuto dare
il meglio di me. Ho lottato aspramente. Ho incontrato un uomo che si
era messo in gabbia da solo. Ho vissuto con lui dei giorni terribili.
Dentro la sua gabbia. Che si trovava però nella sua testa.
Era grigio in volto.
Solo e spaventato.
"Qui dentro"
mi diceva "almeno sono al sicuro".
Ma non mi va di
parlare oltre di quanto vissuto lì, per ora.
Sono infine giunto
di fronte al Divoratore di Libri. Ho capito subito perché era
chiamato così. Diciamo che la sua fame non era metaforica.
Indossava uno
sfarzoso kimono, tinto di rosso e ricamato d'oro e nero.
La lunga barba si
muoveva seguendo il suo masticare. Strappava pagine dalle alte pile
di libri che lo circondavano e le metteva in bocca come foglie di
insalata. Prendeva libri dalle spesse copertine e li mordeva come
fossero panini farciti. E non smetteva un attimo.
"Sono qui, come
mi ha indicato la mia amata Leonde, regina delle acque. A quanto
sembra lei ha qualcosa da dirmi."
"Oh no!"
risponde con la bocca piena di carta, le labbra sporche di inchiostro
"Tutto il contrario! Sei tu ad avere delle domande per me!"
"Ma io non ho
niente da chiedere."
"Invece credo
di sì, ma finché non chiedi non posso rispondere."
"Posso chiedere
qualunque cosa?"
"Certo"
"Che ne sarà
dell'orso bianco che ho tramutato in abete?"
"Avrà la sua
vita e il suo destino."
"Ma questa non
è una risposta."
"E questa non è
una domanda."
"D'accordo...
Sono sulla strada giusta? Sto percorrendo il sentiero migliore?"
"Se così non
fosse non saresti qui."
"Leonde ed io,
che ci siamo scambiati l'amore, saremo costretti a vivere per sempre
separati?"
"Gran parte
della vostra vita la trascorrerete lontani l'uno dall'altra, ma
grazie a quanto compiuto da te in questo tempio, per una settimana
all'anno potrete stare assieme nella stessa forma. Per tutti i giorni
che ti restano da vivere."
"Grazie,
Divoratore di Libri."
"Segui il tuo
istinto, giovane Mago. Che ti sia favorevole il vento in vita. Per
mare come su terra".
[Che
cosa ne pensi del Divoratore di Libri. Che cosa avresti chiesto a
questo personaggio bizzarro? La settimana prossima terminerà
l'avventura del Mago nel Tempio delle otto finestre. Torna per
scoprire qualcosa in più!]
La storia che hai letto è una parte di tre. Se vuoi leggere il resto, segui i link:
Parte 1 - Il mago che amava Leonde
Parte 2 - Il tempio delle otto finestre
Parte 3 - Il divoratore di libri
La storia che hai letto è una parte di tre. Se vuoi leggere il resto, segui i link:
Parte 1 - Il mago che amava Leonde
Parte 2 - Il tempio delle otto finestre
Parte 3 - Il divoratore di libri
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