La
cicogna sorregge un fagotto dal quale spuntano una testa, una zampa e
una gamba. Ma anche una lunga coda di pelo scuro e due braccia.
Si
tratta di Fiordispino del numero 17 di via Ombrichiari nelle città
di Nottegiorno. Guarda le piume che lo sovrastano nel buio della
notte illuminata da una luna splendente. Vede le ali che si muovono
di tanto in tanto. L'animale si lascia trasportare dalle correnti.
Sotto
di sé nuvole bianche a squarci, lasciano intravedere le montagne di
sotto che si stendono in pianura.
La
cicogna nera comincia a scendere.
Si
avvicina ad un prato al quale si appresta in ampi cerchi che si
restringono con l'avvicinarsi del terreno scarsamente illuminato.
La
cicogna appoggia delicatamente il ragazzo infagottato vicino a una
panchina sotto un lampione. Fiordispino salta in piedi, libero.
Sulla
panchina vede un vecchio seduto. La cicogna nera becca del pane dalla
sua mano. Il vecchio indossa abiti eleganti. Una camicia bianca, una
cravatta. Un cappello nero. Occhiali da sole nonostante il buio della
notte. Un bastone bianco sta appoggiato accanto a lui. Il cappello
nasconde la maggior parte dei capelli bianchi. Il naso si protende
verso la bocca, quasi dovesse gettarvisi dopo una lunga ansa.
"Benvenuto
ragazzo con la coda!"
"Lei
chi è?", chiede Fiordispino diffidente, un po' spaventato.
La
cicogna nera becca la mano aperta del vecchio.
"Io
sono il... be' non ha molta importanza. Sei giunto a me. Hai
incontrato persone sul tuo cammino. Hai visto la morte di Delda, il
soffocamento di Vania. Hai aiutato Eloiso ed Èteso a trovare la
strada di casa. Eppure ancora non sei tornato il Fiordispino che era
partito.
"Mi
rallegra dirti che ciò non accadrà mai. A meno che tu non sia tanto
cieco da non vedere.
"Hai
intrapreso un viaggio, ed ogni viaggio deve insegnarci qualcosa; deve
cambiare qualcosa dentro di noi. Altrimenti sarà stato vano."
"Credo
di capire che cosa intenda. Ma vorrei sapere del mio aspetto...
tornerò ad essere un ragazzo?"
"Questo
succederà all'alba. E non ti dirò di non attraversare più la linea
Immaginifica. La paura non deve fermare la tua curiosità. Devi
usarla per non farti cogliere impreparato. Ma la paura che blocca,
quella va combattuta".
Decine
di cicogne prendono il volo dagli alberi al limitare del prato. Il
tempo di un'occhiata e il vecchio è sparito.
Il
tempo di un batter d'ali e si ritrova di fronte al muro di luce. Alla
sua destra il numero 15 è illuminato dai lampioni accesi, mentre
dall'altra parte al numero 13 un uomo esce probabilmente per andare a
lavoro.
Pensieroso
Fiordispino fa ritorno al numero 17 di Ombrichiari nelle città di
Nottegiorno. Riflettendo che non ha capito esattamente che cosa sia
successo, a che cosa sia servito, né se sia realmente accaduto.
Così si conclude l'avventura di Fiordispino. Un viaggio durato cinque finestre, ricco di personaggi e luoghi fantastici. Ti è piaciuta? Qualcuno ti ha colpito in particolare? Ti sei divertita/o? Ti sei annoiata/o? Fammelo saper con un commento qui sotto.
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